Si è già visto come sia il fotovoltaico (https://regalgrid.com/magazine/come-funzionano-pannelli-solari/) che le pompe di calore singolarmente portino a dei vantaggi di vario tipo, tra cui il risparmio economico, la riduzione dell’impatto ambientale, l’aumento dell’efficienza energetica. Ma cosa succede quando pompa di calore e fotovoltaico vengono messi in comunicazione all’interno di una comunità energetica?
L’INTERAZIONE FRA FOTOVOLTAICO E POMPA DI CALORE
Quando si parla di comunità energetica molto spesso non si coglie la particolarità che ad un impianto fotovoltaico sia possibile associare vantaggiosamente l’interazione con una pompa di calore.
Infatti, quello che succede è che ci si focalizzi sullo scopo principale dell’impianto, ovvero di utilizzare una fonte rinnovabile per alimentare l’autoconsumo locale, ovvero il proprio consumo, elettrico ed energetico. Tale energia in realtà può ulteriormente essere utilizzata anche per garantire il funzionamento delle pompe di calore o di qualsiasi altro asset energetico connesso in comunità: l’interazione tra questi due impianti può essere considerata come una soluzione ottimale per aumentare l’efficienza energetica e la sostenibilità della propria casa e del proprio impianto.
I VANTAGGI DELL’INTERAZIONE FRA POMPA DI CALORE E IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Si possono elencare alcuni vantaggi derivanti dall’interazione tra pompa di calore e impianto fotovoltaico:
- Risparmio economico. Dall’abbinamento dei due sistemi, risultano sommati i benefici economici legati al fotovoltaico (es: detrazioni fiscali, incentivi) e alle pompe di calore (es: conto termico).
- Riduzione dell’impatto ambientale. Le pompe di calore utilizzano componenti rinnovabili (come aria o acqua) per svolgere la loro funzione di riscaldamento o raffreddamento; inoltre, utilizzano l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico che, a sua volta, è una fonte rinnovabile.
- Aumento dell’efficienza energetica. Il fotovoltaico e la pompa di calore possono essere collegati a dispositivi tecnologici come lo SNOCU (https://regalgrid.com/magazine/monitoraggio-dei-consumi-e-della-generazione-di-energia-elettrica/) in modo da poter gestire in maniera intelligente il funzionamento della pompa di calore e riuscire a ottimizzarne consumi e utilizzo.
- Potenziale accumulo termico. La pompa di calore alimentata dall’impianto fotovoltaico è in grado di accumulare acqua riscaldata all’interno di un apposito serbatoio in acciaio nelle ore di sole, in cui il fotovoltaico riesce a produrre energia: tale scorta può poi essere utilizzata nelle ore di buio. Questo meccanismo segue lo stesso principio secondo cui nei sistemi di accumulo (link) si conserva energia da consumare in momenti senza luce solare.
- Risparmio ed efficienza energetica. Utilizzando la fonte solare come energia da accumulare termicamente nel serbatoio della pompa di calore per riscaldare progressivamente e in maniera guidata dallo SNOCU di Regalgrid si ottiene anche un risparmio energetico anziché affidare la pompa di calore al tradizionale termostato fornito dal produttore. Si consegue così una grande efficienza energetica corrispondente ad un cospicuo risparmio in bolletta.
L'OPINIONE DI REGALGRID
Questi vantaggi si notano nelle singole unità abitative, ma sono ancora più evidenti all’interno delle Comunità Energetiche Rinnovabili o degli Autoconsumi Collettivi, le due tipologie di schemi di configurazione per una comunità energetica (https://regalgrid.com/magazine/condominio-autoconsumo/). In tali schemi, infatti, il livello di energia autoconsumata può essere più alto rispetto alle singole abitazioni e può, se gestitito con appositi algoritmi, in maggior quantità essere sfruttata dalle pompe di calore: facendo ciò, oltre che ad un risparmio economico, la propria abitazione potrà avere sempre a disposizione acqua calda o fredda, la cui produzione derivi da una fonte di energia rinnovabile, nonché aiuterà ad alimentare la formazione di un tesoretto riservato all’incentivo MISE per le comunità energetiche. Regalrgid riesce quindi a costruire vantaggi per tutti gli utilizzatori e per l’ambiente.