Le detrazioni fiscali per il fotovoltaico sono l’aiuto statale che, combinato con il rapido calo dei prezzi del settore, la consapevolezza del proprio stile di consumo e la lotta allo spreco energetico, rende ancora più conveniente e appetibile l’installazione dei pannelli solari, soprattutto in ottica di partecipazione alle Energy Community.
Lo Stato italiano è da tempo attento alla produzione di energia sostenibile per soddisfare gli obiettivi nazionali dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Per questo ha previsto un incentivo al fotovoltaico che si configura come un’agevolazione fiscale che aiuti i cittadini ad ammortizzare e ridurre la spesa dell’installazione di un impianto fotovoltaico e sia uno stimolo propositivo nella scelta di passare all’energia da FER (Fonti di Energia Rinnovabile) per i consumi domestici.
Questo aiuto fiscale infatti supporta l’acquisto di un impianto fotovoltaico, un investimento che si ripaga nel tempo sia a livello economico sia a livello di impronta di carbonio della vostra casa, grazie al suo ciclo di vita superiore a qualsiasi altro prodotto dell’ingegno umano. Nello specifico, l’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo è un’azione fondamentale per raggiungere l’indipendenza energetica da fonti combustibili fossili, soprattutto se combinata alla partecipazione a una comunità energetica per l’autoconsumo collettivo dell’energia.
Ma accedere alle detrazioni fiscali è solo l’ultimo tassello per risparmiare grazie al fotovoltaico. Per massimizzare il rendimento del vostro investimento dovete innanzitutto essere consapevoli delle vostre abitudini di consumo e quindi delle vostre esigenze per procedere poi con l’installazione dell’impianto più adatto a voi con una spesa sostenibile. Regalgrid può essere il vostro fedele alleato in ogni tratto di questo viaggio, in primis permettendovi di conoscere nel dettaglio i vostri consumi grazie al suo SNOCU, e in un secondo momento, ad installazione avvenuta, abilitandovi addirittura come membri di una digital energy community.
Solo a questo punto potete agire come attori consapevoli nel mondo della digital energy e richiedere le detrazioni fiscali di cui avete diritto.
Legge di Bilancio 2020: confermate le detrazioni per il fotovoltaico
La Legge di Bilancio 2020 del 30/12/2019 proroga Bonus Casa attivi già durante il 2019 in materia di efficienza energetica fino al 31 dicembre 2020.
Tra questi troviamo il Bonus Ristrutturazioni, la detrazione fiscale identificata dal DPR 917/86 art. 16.bis, destinata a interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione della propria abitazione, tra cui sono inclusi gli interventi per il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia. Per l’installazione di impianti solari fotovoltaici in casa, le agevolazioni fiscali previste dalla normativa consistono in una detrazione IRPEF del 50%, che comprendono anche l’eventuale dispositivo di accumulo energetico.
Le condizioni delle detrazioni fiscali per il fotovoltaico
Chiunque possieda i requisiti, entro il 31 dicembre 2020 potrà ottenere l’agevolazione fiscale per il fotovoltaico: prima di richiederle è meglio conoscerne requisiti e condizioni. Esiste infatti per i lavori intrapresi in casa un limite massimo di spesa agevolabile pari a 96.000 euro per ogni unità immobiliare (il singolo immobile più tutte le sue pertinenze). Inoltre, il rimborso IRPEF avverrà in 10 anni. Questo significa che l’Agenzia delle Entrate vi ritornerà la metà dell’importo che avete speso, attraverso una riduzione annua delle tasse.
A quanto ammonta il rimborso annuo? Dividete a metà la cifra spesa e poi dividetela per 10; oppure più semplicemente:
Detrazione fiscale annua = investimento / 20
A questo si somma anche l’IVA agevolata al 10% sui lavori eseguiti per l’impianto fotovoltaico.
Ma vediamo le caratteristiche necessarie per accedere a questa agevolazione statale.
Chi può richiedere il Bonus Ristrutturazioni 2020 per il fotovoltaico
In ambito di fonti rinnovabili, ha diritto agli incentivi fiscali chiunque abbia installato a partire dal 1° gennaio 2020:
- un impianto domestico di pannelli fotovoltaici inferiore ai 20 kW o ampliato un sistema esistente;
- il sistema di accumulo, a servizio di un impianto domestico non incentivato con Conto Energia.
L’agevolazione è rivolta ai privati che hanno sostenuto queste spese di ristrutturazione e che sono soggetti all’IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Per fare domanda il richiedente deve soddisfare una delle seguenti condizioni:
- Essere proprietario dell’immobile residenziale su cui è stato svolto l’intervento
- Essere titolare di un contratto di locazione o comodato d’uso
- Essere familiare convivente del proprietario o dell’inquilino
- Essere convivente more uxorio del proprietario/locatario.
È fondamentale sottolineare che i membri di una energy community possono accedere al Bonus Ristrutturazioni per il loro impianto fotovoltaico e/o per il sistema di accumulo.
Le spese detraibili con il Bonus Ristrutturazioni per il fotovoltaico
Le spese detraibili sono tutte quelle che vi consentono di avere un impianto fotovoltaico “chiavi in mano”:
- Acquisto componenti
- Costo della manodopera per l’installazione
- Spese di progettazione
- Spese di perizie, sopralluoghi e autorizzazioni
- IVA
Come ottenere la detrazione IRPEF per il fotovoltaico
Per ottenere le detrazioni del Bonus Casa definite per l’installazione dell’impianto fotovoltaico bisogna dare comunicazione all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) entro 90 giorni dalla data di fine lavori.
Come? Iscrivendosi nel portale per richiedere le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie, inserendo i propri dati, i dati dell’immobile (ubicazione, dati catastali, proprietà…) e i dati sul tipo di intervento effettuato. Ecco una breve guida dell’ENEA che vi spiegherà come fare.
Successivamente, in sede di dichiarazione dei redditi dovrete consegnare:
- Ricevute dei pagamenti (avvenuti attraverso bonifico)
- Fatture di acquisto di beni e materiali per l’impianto
- Autorizzazioni comunali
- Dichiarazione del consenso del proprietario
Il fotovoltaico rientra nell’Ecobonus?
La risposta è inequivocabile: no. L’Ecobonus viene applicato ai pannelli di tipo solare termico (detti collettori) per la produzione di calore oppure nel caso in cui decideste di collegare una pompa di calore al vostro sistema fotovoltaico. Solo la pompa di calore godrà in quel caso dell’agevolazione fiscale al 65% e vi permetterà di abbattere le vostre spese di condizionamento e riscaldamento.
Se desiderate saperne di più e avere le idee chiare, a questo link potete trovare un poster con tutte le agevolazioni dedicate alla vostra casa per il 2020.
Essere consapevoli dei propri diritti e delle possibilità legate al fotovoltaico vi renderà membri attivi del mondo dell’energia e delle digital energy community, indipendenti ma coinvolti.
L'OPINIONE DI REGALGRID
Le attuali detrazioni fiscali attuate dallo Stato italiano seguono gli incentivi diretti sostenuti in passato grazie alle varie edizioni dei Conti Energia, oggi non più attivi. Queste agevolazioni sono uno strumento importante, per aumentare il vantaggio economico e quindi ridurre il tempo di rientro dell’investimento di chi desidera investire in dispositivi energetici molto sicuri che consentono una scelta lodevole per la maggiore sostenibilità individuale e collettiva.
Come ti abbiamo raccontato nel nostro articolo sull’impianto fotovoltaico con accumulo, i l’investimento non è ingente ed estremamente inferiore se confrontato con quello che avreste sostenuto anche solo 8 o 9 anni fa – motivo per cui erano necessari gli incentivi Conti Energia. Questa nuova accessibilità è possibile grazie alla grande riduzione dei costi di produzione di questi dispositivi che hanno in più migliorato la loro resa energetica.
Ma il ritorno di investimento può essere ulteriormente migliorato entrando a far parte di una Comunità Energetica, forma di aggregazione e autoconsumo collettivo in cui Regalgrid crede da anni, e per cui si è concentrata nello sviluppo di tutti quei servizi necessari a sostenere tutti gli utilizzatori di energia elettrica, dai semplici consumer, per la comprensione e il miglioramento dei propri comportamenti energetici, ai prosumer, fino alle community e alle varie forme possibili di aggregazione di utenti generatori, accumulatori o consumatori di energia rinnovabile.