Il vero imperativo morale dell’efficienza energetica è evitare lo spreco di energia. Un buon isolamento termico, incidendo positivamente sul risparmio energetico, diventa una declinazione di questa efficienza.
L’isolamento termico è fondamentale per la salute della propria casa: garantisce comfort, conservando una temperatura adeguata e incide positivamente sul risparmio energetico ed economico legato al riscaldamento domestico, eliminando sprechi dovuti ai ponti termici, i cosiddetti punti freddi di una casa.
L’isolamento termico, o coibentazione, consiste nel posizionamento di una superficie isolante sulle pareti esterne, e talvolta anche interne, dell’edificio. Se lo strato isolante è posizionato all’esterno dei muri si può parlare di un vero e proprio cappotto termico che protegge la casa dalla temperatura esterna. L’isolante può essere posizionato in fase di costruzione, in cavità o come strato intermedio del muro, oppure come contro-parete o contro-soffitto, tutte soluzioni che evitano dispersioni di calore.
Come riconoscere un materiale isolante
Ci sono diversi fattori che determinano il grado di isolamento di un materiale e che quindi incidono nella scelta.
1 – Il primo è la conducibilità termica: più un materiale conduce il calore, meno è isolante. Un materiale si definisce isolante se la sua conducibilità è inferiore a 0,14 W/mK (watt su metro kelvin).
2 – Il secondo fattore rilevante è lo sfasamento termico, ossia il tempo che impiega il calore per attraversare l’isolante. In questo caso il valore deve essere elevato perché significa che il calore impiega molto tempo per attraversare la parete. Minore è la conducibilità termica e maggiore sarà lo sfasamento termico.
3 – Un terzo fattore rilevante è la resistenza di diffusione al vapore, cioè il potere traspirante del materiale isolante: più basso è questo valore, più il materiale è traspirante. Questa caratteristica migliora l’isolamento perché evita la formazione di condensa, nemica della proprietà isolante dell’aria.
Altre caratteristiche importanti sono la resistenza al fuoco, che riduce la propagazione in caso di incendio, la durabilità, cioè la resistenza alla muffa, e la tossicità.
Queste caratteristiche vanno sempre considerate in relazione alle esigenze specifiche della casa, in particolar modo alle caratteristiche della zona climatica, allo spazio utilizzabile per l’isolamento e alla disponibilità economica.
I vari tipi di materiali isolanti
I vari materiali isolanti possono essere naturali o sintetici. Quelli naturali si distinguono per l’origine, di tipo vegetale/animale o minerale. Nei primi ritroviamo la fibra di legno o di canapa, il sughero, la lana e il lino. Questi materiali naturali hanno un elevato potere isolante sia termico che acustico, sono traspiranti e durevoli, hanno un buon livello di sfasamento termico e, soprattutto, sono riciclabili, biodegradabili e atossici. Per questo sono adatti a pareti e cappotti interni, controsoffitti e solai. Viste le alte prestazioni per tutte le caratteristiche chiave sono i materiali più costosi e talvolta più difficili da posare.
Tra i materiali minerali troviamo la lana di vetro, la lana di roccia, l’argilla e la perlite espanse. Essendo naturali, sono anche rinnovabili e riciclabili; in aggiunta sono durevoli e ignifughi e resistono alla muffa. Sono spesso utilizzati per isolamento a cappotto, coperture ventilate e sottopavimenti.
Gli isolanti sintetici sono materiali chimici derivanti dalla lavorazione del petrolio. Alcuni esempi sono l’EPS (polistirene espanso sinterizzato), il poliuretano espanso e la fibra di poliestere. Sono ottimi isolanti esterni, molto convenienti a livello economico, facili da posare e resistenti ad acqua e umidità. Per le intercapedini vengono usati in schiuma, mentre per pareti e solai si usano in forma di pannelli isolanti.
Quali sono gli isolanti migliori per conducibilità termica? Il migliore è l’aerogel, un materiale soffice composto da aria e silicio, ed è prodotto in materassini; ha una conducibilità del 0,014 W/mK. Seguono poi il calcestruzzo aerato autoclavato (0,043 W/mK), un materiale naturale minerale, la fibra di legno e quella di canapa (0,038/0,043 W/mK), entrambi naturali organici, e lana di roccia e di vetro.
Pannelli solari: un aiuto inaspettato per l’isolamento del tetto
Le proprietà e l’origine dei vari tipi di isolanti configurano un buon range di soluzioni tra cui individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze, considerando anche i fattori economici.
Se state facendo una scelta green, iniziata per esempio con l’installazione di un sistema di pannelli fotovoltaici, avete scoperto che i materiali isolanti naturali, soprattutto quelli organici, sono più vicini all’ambiente e adatti anche a un uso interno all’abitazione, a contatto diretto con le persone che ci vivono.
Ma forse non sapevate che i pannelli fotovoltaici stessi fungono da isolamento termico esterno per il tetto e contribuiscono a ottimizzare il consumo di calore.
Lo studio condotto dal team di lavoro di Jan Kleissl, della Jacobs School of Engineering dell’Università della California, ha dimostrato come la natura assorbente dei pannelli li renda dei buoni isolanti, impedendo ai raggi solari di raggiungere direttamente il tetto, e garantendo così una temperatura più bassa (quasi del 38%) rispetto a un tetto esposto. La copertura di pannelli solari fornisce un aiuto anche in inverno, rilasciando di notte il calore residuo dell’attività giornaliera.
Combinando un impianto fotovoltaico con un buon sistema di isolamento non solo ridurrete lo spreco termico della casa e ottimizzerete i consumi, ma aiuterete anche l’ambiente, diminuendo le vostre emissioni di CO2.
L'OPINIONE DI REGALGRID
La prima fonte di energia sostenibile è quella non sprecata. L’efficienza energetica, che si ottiene in primis riducendo gli sprechi, dovrebbe infatti essere un obiettivo prioritario in ogni attività, domestica o industriale che sia, per il rispetto di un bene prezioso che non va mai sprecato.
L’isolamento termico è una declinazione dell’efficienza energetica: un buon isolamento termico, a cui concorrono molti elementi e scelte (infissi, serramenti, pareti, tetti e sottotetti, vernici e anche pannelli fotovoltaici) è sinonimo di alta efficienza e poco spreco. Questo, abbinato alla generazione da fonte rinnovabile, rende ancor più sostenibile e conveniente l’ambiente a cui si applica. La piattaforma tecnologica Regalgrid® infatti, oltre ad orchestrare e ottimizzare i flussi energetici generati, accumulati e consumati, contempla il dialogo con i sensori termostatici e le caldaie di ultima generazione nonché le pompe di calore, in modo da garantire il massimo vantaggio da una gestione oculata di ogni impiego energetico sotto forma elettrica o termica.