Scatta l’obbligo del CCI: nuove regole per gli impianti rinnovabili

La Delibera ARERA 385/2025, emanata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, estende l’obbligo di installazione del Controllore Centrale d’Impianto (CCI) anche agli impianti fotovoltaici ed eolici connessi in Media Tensione e di potenza superiore a 100 kW. Precedentemente tale obbligo disciplinato dalla Delibera ARERA 540/2021 riguardava solo gli impianti di generazione con potenza superiore a 1 MW. La Delibera introduce inoltre per questi impianti l’obbligo di attivare la prestazione funzionale PF2, che consente la limitazione della potenza attiva su comando del gestore di rete.

Vediamo insieme in che cosa consiste.

Cos’è il CCI?

Il CCI è un dispositivo di controllo e comunicazione che gestisce lo scambio dati con il gestore di rete (DSO o Terna) e l’impianto stesso, permettendo di monitorare, regolare e, se necessario, limitare la potenza immessa in rete in tempo reale, garantendo così la stabilità e la sicurezza del sistema elettrico nazionale. Il Controllore Centrale d’Impianto (CCI) è un gateway intelligente che svolge funzioni di monitoraggio (PF1) e comando (PF2) dell’impianto di produzione.

 

Le informazioni raccolte e gestite dal CCI soddisfano i requisiti in materia di osservabilità e regolazione stabiliti dalle normative vigenti:

  • PF1 – Monitoraggio: acquisizione dei principali dati elettrici (potenza attiva P, potenza reattiva Q, tensione V e corrente I) sul Punto di Consegna (PdC) e sulle singole fonti di generazione, oltre allo stato degli interruttori di generatore (DG) e di interfaccia (DI)
  • PF2 – Comando: invio di comandi di limitazione della potenza attiva (e, se richiesto, della potenza reattiva) al Punto di Consegna, su richiesta esterna del gestore di rete

 

I dati e i comandi gestiti dal CCI vengono condivisi dal produttore con il DSO, che si interfaccia con Terna per la gestione coordinata della rete elettrica nazionale.

 

Adeguamento impianti

La Delibera ARERA 385/2025 stabilisce le tempistiche entro cui gli impianti siano adeguati rispetto alla nuova normativa in materia di CCI. Le tempistiche per l’adeguamento degli impianti sono di seguito elencate:

  • Nuovi impianti ≥ 100 kW → obbligo immediato all’entrata in esercizio
  • Esistenti ≥ 1 MW → adeguamento entro il 28 febbraio 2026
  • Esistenti ≥ 500 kW e <1 MW → entro il 28 febbraio 2027
  • Esistenti ≥ 100 kW e < 500 kW → entro il 31 marzo 2027

 

Cosa succede se non rispetto la normativa?

Non adeguarsi comporta conseguenze e sanzioni:

  • Sospensione o risoluzione degli incentivi GSE per gli impianti già incentivati;
  • Impossibilità di connessione per i nuovi impianti non conformi;
  • Sanzioni amministrative previste dall’Autorità di Regolazione (ARERA);
  • Limitazioni operative o distacco dalla rete, con conseguente perdita di produzione e ricavi.

 

Contributo forfettario

Il contributo forfettario è un sostegno economico a fondo perduto riconosciuto ai produttori di energia per coprire parte dei costi sostenuti per adeguare gli impianti alle nuove normative.

 

Solo nel caso di adeguamento degli “impianti di produzione esistenti”, è stato definito un contributo forfetario, avente valore decrescente in funzione delle tempistiche di adeguamento (in particolare, in funzione della data di invio, da parte del produttore all’impresa distributrice, della comunicazione di avvenuto adeguamento), da riconoscere ai produttori che effettuano tali interventi entro i termini di seguito indicati. Potranno avere accesso al contributo tutti gli impianti esistenti, ovvero che hanno presentato domanda di connessione antecedentemente l’entrata in vigore della delibera 385/2025 del 5 agosto.

 

Potenza d’impianto
P ≥ 1 MW 500 kW ≤ P < 1 MW 100 kW ≤ P < 500 kW
Contributo base Assente 10 000 € 7 500 €
100% del contributo base Entro il 2026-02-28 Entro il 2026-03-31
75% del contributo base Dal 2026-03-01
al 2026-06-30
Dal 2026-04-01
al 2026-07-31
50% del contributo base Dal 2026-07-01
al 2026-10-31
Dal 2026-08-01
al 2026-11-30
25% del contributo base Dal 2026-11-01
al 2027-02-28
Dal 2026-12-01
al 2027-03-31

 

Come possiamo supportarvi?

In questo nuovo contesto normativo, Regalgrid Europe ha realizzato SNOCU CCI una soluzione integrata e chiavi in mano per l’adeguamento degli impianti secondo quanto previsto dalla Delibera ARERA 385/2025.

 

Lo SNOCU CCI è un Controllore Centrale di Impianto (CCI) che integra le funzionalità richieste per accedere ai servizi offerti dalla Piattaforma Regalgrid in particolare:

  • La gestione tecnica degli impianti di generazione FER per la verifica di funzionamento e produzione;
  • La gestione amministrativa degli impianti di generazione FER per le pratiche verso l’Agenzia delle Dogane;
  • La gestione tecnica e amministrativa degli impianti di generazione FER all’interno di schemi CACER;
  • La tokenizzazione dell’impianto di generazione FER per vendita di quote potenza a consumatori terzi.

 

Lo SNOCU CCI, differentemente da altri prodotti sul mercato, non solo risponde agli obblighi normativi della CEI 0-16 (Allegato O, T ed M) e Delibera ARERA 385/2025 ma, senza ulteriori componenti impiantistici, abilita un insieme di servizi evoluti del Gruppo Regalgrid che consentono di incrementare i benefici dati dall’investimento infrastrutturale obbligatorio. Lo SNOCU CCI è progettato sia per impianti di nuova realizzazione sia per impianti esistenti che necessitano di adeguamento normativo, permettendo a questi ultimi di accedere anche a servizi aggiuntivi precedentemente non disponibili.

 

In conclusione, quindi, la proposta di Regalgrid per affrontare l’adeguamento normativo sul CCI prevederà:

  • La fornitura del Controllore Centrale d’Impianto (CCI) conforme alla Norma CEI 0-16;
  • L’installazione e messa in servizio certificata;
  • L’assistenza nella comunicazione di avvenuto adeguamento all’impresa distributrice;
  • Il supporto tecnico e documentale per l’ottenimento del contributo forfetario;
  • La fornitura riduttori di misura amperometrica, TA apribili 300/5A in classe di precisione 0,5.
L'opinione di Regalgrid

Noi di Regalgrid siamo pronti a supportare i produttori di energia che desirano adeguarsi alla nuova normativa con SNOCU CCI, una soluzione integrata e chiavi in mano per l’adeguamento degli impianti. Grazie all’esperienza e alla disponibilità immediata della soluzione, garantiamo il rispetto delle scadenze previste, assicurando ai produttori l’accesso ai contributi economici stabiliti dal regolatore. Contattaci scrivendoci a smart@regalgrid.com per pianificare l’intervento e mettere in sicurezza il tuo impianto. Regalgrid può diventare il tuo partner affidabile per l’adeguamento normativo.

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