Condividere l'energia elettrica: le comunità energetiche diventano realtà
Condividere l’energia elettrica: le comunità energetiche diventano realtà
Giovedì 16 febbraio 2023, in occasione di una conferenza stampa presso il Pavillon Raiffeisen, Alperia, il Raiffeisenverband e Regalgrid hanno presentato il loro accordo in esclusiva e i promettenti risultati dei tre progetti pilota di comunità energetica in forma cooperativa in provincia di Bolzano.
Quando privati, imprese, enti pubblici e istituzioni religiose uniscono le forze per produrre e utilizzare insieme l’energia, ecco che nascono le comunità energetiche rinnovabili. In quanto sistemi energetici decentralizzati provenienti da fonti rinnovabili, contribuiscono in modo determinante alla transizione energetica, offrono vantaggi economici ai membri e rafforzano la catena del valore locale. Ciò è particolarmente evidente nel caso di comunità energetiche organizzate in forma cooperativa.
Il Raiffeisenverband Südtirol, Alperia e il partner tecnologico Regalgrid hanno siglato un Protocollo d’intesa per la creazione di progetti pilota di comunità energetiche in forma cooperativa in provincia di Bolzano già a marzo 2022. Da dicembre 2022 – con la firma di un accordo in esclusiva per i prossimi cinque anni in Alto Adige – le tre organizzazioni hanno intensificato la loro collaborazione e ampliato la promozione delle comunità energetiche anche a livello nazionale.
Attualmente, i primi tre progetti pilota a Postal, Cermes e in Bassa Atesina sono entrati nella fase progettuale con l’analisi energetica, la pianificazione per lo sviluppo degli impianti fotovoltaici e la costituzione della struttura organizzativa della comunità in forma cooperativa. Si tratta di un servizio che viene standardizzato, affinché tutte le nascenti comunità energetiche possano usufruirne in futuro. L’intero pacchetto di attività, fino alla costituzione della comunità, viene sostenuto dal Fondo mutualistico del Raiffeisenverband Südtirol, evitando costi a carico dei soci fondatori. I risultati raggiunti sono davvero promettenti. Non appena i regolamenti attuativi definitivi saranno adottati a livello nazionale – previsti entro marzo 2023 – non vi saranno più ostacoli alla costituzione delle prime comunità energetiche in forma cooperativa. Vi è infatti sempre di più un interesse crescente tra le comunità, le organizzazioni ecclesiali, le famiglie e le imprese.
Robert Zampieri, Direttore Generale del Raiffeisenverband, vede nelle comunità energetiche uno strumento per una nuova stagione del movimento cooperativo: “Da settembre, i responsabili del progetto stanno mostrando in più di metà dei comuni altoatesini cosa significhi creare una comunità energetica in forma cooperativa. Nel frattempo, possiamo offrire alle nuove comunità energetiche nascenti il sostegno di un ampio tessuto imprenditoriale. Mettiamo in campo tutte le competenze necessarie per una corretta costituzione e un’attenta gestione delle comunità energetiche per i prossimi 20 anni, al fine di garantire la sostenibilità tanto economica quanto sociale per tutti i membri.”
Anche Luis Amort, Direttore Generale di Alperia, ritiene questa collaborazione pionieristica: “Uno degli obbiettivi principali di Alperia è da sempre quello di contribuire attivamente alla creazione di un sistema energetico sempre più efficiente ed intelligente, che, oltre a contribuire alla transizione energetica, porti un importante valore aggiunto al territorio provinciale; per questo siamo impegnati da anni nello sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili che possono contribuire efficacemente a
questo scopo, promuovendo un’economia solidale, incoraggiando la diffusione di impianti di produzione di energia rinnovabile e favorendo le virtuose ricadute a livello sociale.”
Elisa Baccini, Direttore Generale di Regalgrid Europe, sottolinea l’importanza della digitalizzazione e della tecnologia per una partecipazione consapevole dei membri: “Da molti anni Regalgrid investe nello sviluppo di strumenti digitali innovativi per la gestione di comunità energetiche, e ad oggi vanta una consolidata esperienza a livello nazionale nei primi prototipi di CER avviati. La tecnologia diventa necessaria sia ai gestori, per un’immediata fruizione delle informazioni tecnico-analitiche, che, soprattutto, ai membri partecipanti, che possono diventare consapevoli del funzionamento delle CER e del proprio ruolo nella transizione energetica in corso. L’Alto Adige è uno dei primi e più importanti laboratori a livello nazionale, con un tessuto territoriale e sociale già predisposto a recepire questi nuovi schemi di condivisione dell’energia. “
Didascalia: da sinistra: Stefano Nassuato, Regalgrid; Alessandro Costa, Alperia; Luis Amort, Direttore Generale Alperia; Elisa Baccini, Direttore Generale Regalgrid Europe, Barbara Passarella, Raiffeisenverband Südtirol; Robert Zampieri, Direttore Generale Raiffeisenverband Südtirol.