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Contributo PNRR 40%: vademecum per presentare la domanda ed accedere al fondo perduto

Prorogata la Scadenza al 30 novembre 2025

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta uno strumento fondamentale per accelerare la transizione ecologica e promuovere uno sviluppo sostenibile nel Paese.

 

Tra le misure più rilevanti sicuramente il contributo 40% a fondo perduto per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici, destinato a sostenere l’installazione di nuova produzione da fonte rinnovabile per le Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione di Energia Rinnovabile (CACER).

 

Il contributo in scadenza al 31 marzo 2025 è stato prorogato al 30 novembre 2025 e potrebbe essere potenziato con la possibilità di beneficiarne in comuni fino a 30.000 abitanti, invece che fino a 5.000 come inizialmente stabilito.

Abbiamo il piacere di presentarti un breve vademecum pensato per semplificare l’accesso ai contributi previsti dal PNRR e supportarvi nella corretta presentazione della domanda. Uno strumento pratico, chiaro e sintetico per accompagnarvi passo dopo passo nell’iter necessario a beneficiare delle opportunità offerte dal Piano.

 

Chi può beneficiare del contributo PNRR 40%?

Le configurazioni per le quali è possibile richiedere il contributo sono:

  • Le CER
  • I Gruppi di Autoconsumatori che Agiscono Collettivamente (abbreviati in AUC), il cui esempio principale sono i condomini
  • Il singolo soggetto che sostiene l’investimento per la realizzazione dell’impianto, che diventerà successivamente un membro prosumer di una CER o di un AUC

 

Qual è la misura prevista?

La misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 40% delle spese ammissibili per la realizzazione di impianti a fonte rinnovabile in Comuni con meno di 5mila abitanti, beneficiari della misura PNRR di cui all’articolo 14, comma 1 lettera e) del D.Lgs n. 199/2021.

 

Gli interventi beneficiari del contributo possono essere:

  • La realizzazione di nuovi impianti
  • Il potenziamento di impianti già esistenti

 

La misura è finanziata con 2,2 miliardi di euro del PNRR e punta a realizzare una potenza complessiva di almeno 2 GW e una produzione indicativa di almeno 2.500 GW/h all’anno.

 

Chi può presentare la richiesta di accesso al contributo PNRR 40%?

Le richieste di accesso al contributo dovranno essere presentate dal soggetto beneficiario, dotato di autonomia patrimoniale, che potrà essere:

  • Nel caso di CER, la medesima CER o un produttore e/o cliente finale socio/membro della CER avente i requisiti necessari a diventare socio/membro della CER
  • Nel caso dell’AUC, il legale rappresentante dell’edificio o condominio o un produttore/cliente finale che fa parte del gruppo di autoconsumatori aventi i requisiti necessari

 

Spese ammissibili

  • Impianti che utilizzano fonti rinnovabili, come quelli fotovoltaici
  • Fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo
  • Opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento
  • Collegamento alla rete elettrica nazionale
  • Acquisto e installazione di macchinari, impianti e attrezzature hardware e software
  • Studi preliminari, progettazioni e consulenze tecniche
  • Direzione dei lavori e sicurezza sul cantiere
  • Collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi

 

Requisiti dell’impianto per accedere al contributo

  • Avere potenza non superiore a 1 MW
  • Disporre di titolo abitativo alla costruzione e all’esercizio, ove previsto
  • Disporre di preventivo alla connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva, ove previsto
  • Essere ubicato in un Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti
  • Essere ubicato dell’area sottesa alla medesima cabina primaria a cui fa riferimento la configurazione di CER o di Gruppo di autoconsumatori in cui verrà inserito l’impianto
  • Avere data di avvio lavori successiva alla data di presentazione della domanda di contributo
  • Entrare in esercizio entro diciotto mesi dalla data di ammissione al contributo e, comunque, non successiva al 30/06/26
  • Rispettare i requisiti previsti per gli impianti di produzione riportati nelle Regole, ivi incluso il principio DNSH e tagging climatico
  • Essere inserito, una volta realizzato, in un AUC o una CER per la quale risulti attivo il contratto di incentivazione con il GSE

 

Massimali di riferimento per le spese ammissibili

  • 1.500 €/kW per impianti fino a 20 kW
  • 1.200 €/kW per impianti tra 21 e 200 kW
  • 1.100 €/kW per impianti tra 201 e 600 kW
  • 1.050 €/kW per impianti tra 601 e 1.000 kW

 

Cosa fare?

Se la tua abitazione o azienda è ubicata in un piccolo comune sotto i 5.000 abitanti e vuoi realizzare un impianto fotovoltaico, affrettati a richiedere il contributo a fondo perduto fino al 40%. Per accedere al fondo perduto, è necessario redigere una pratica all’interno del Portale GSE, realizzare il tuo impianto ed inserirlo in una Comunità Energetica già costituita, come i progetti ad esempio seguiti da B-Cer.

 

Per chi volesse usufruire di questo servizio, Regalgrid in collaborazione con B-Cer mette a disposizione una convenzione tramite cui fornire supporto al futuro membro della comunità energetica non solo per la realizzazione dell’impianto e la sua progettazione, ma soprattutto per la redazione della pratica necessaria alla presentazione della domanda di accesso al contributo.

 

Tale servizio include le seguenti attività:

  • Progettazione e realizzazione impianto fotovoltaico con Tecnologia Regalgrid®
  • Redazione fascicolo con i documenti necessari per il caricamento della domanda di accesso al contributo PNRR 40%
  • Presentazione della richiesta di contributo PNRR 40% sul Portale GSE
  • Pratica di aggregazione e contrattualizzazione dell’impianto alla CER scelta

 

Per ricevere maggiori informazioni o una quotazione, scrivici a smart@regalgrid.com.

L'opinione di Regalgrid

Questa iniziativa mira a incentivare l’uso delle energie rinnovabili e a favorire l’autoconsumo collettivo, contribuendo alla riduzione dei costi energetici e dell’impatto ambientale.

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