Caratteristiche, peculiarità e definizioni dalla Delibera ARERA 727/2022/R/eel. Un breve riassunto della Delibera Arera 727/2022/R/eel.
Il TIAD, ovvero la deliberazione 727/2022/R/eel, è uscita il 29 dicembre 2022 e ammette sette differenti tipi di configurazioni possibili per l’autoconsumo diffuso, che differiscono tra loro per l’utilizzo o meno di impianti a fonte rinnovabili e per l’ubicazione geografica rispetto a cabine di alta tensione (AT), zone di mercato dei consumatori o rete di distribuzione.
Per autoconsumo diffuso si intende sostanzialmente la produzione e il consumo contemporaneo di energia all’interno della stessa cabina primaria.
Quando si parla di autoconsumo diffuso è importante specificare che un gruppo di autoconsumo è un insieme in cui i partecipanti sono clienti finali (consumatori): individui, famiglie, imprese, entità della PA, ecc. e l’energia oggetto di condivisione all’interno del gruppo è generata da uno o più impianti di produzione appartenenti ai consumatori o a terzi (in questo caso produttori non-consumatori, soggetti alle istruzioni del gruppo di autoconsumo).
AUTOCONSUMO DIFFUSO DA FONTI NON STRETTAMENTE RINNOVABILI
In particolare, sono definiti tre assetti per autoconsumatori da fonti non strettamente rinnovabili:
AUTOCONSUMO DIFFUSO DA FONTI RINNOVABILI
Il TIAD definisce quattro differenti configurazioni di autoconsumo diffuso da fonti rinnovabili:
Una delle grandi novità che si evince dalla deliberazione di ARERA è proprio la possibilità di creare comunità energetiche su più cabine primarie, tutte sotto lo stesso soggetto giuridico. Una peculiarità che permette e permetterà di ampliare notevolmente e con maggiore celerità gli scenari di implementazione e divulgazione di questi nuovi soggetti energetici. Le comunità energetiche si allargano infatti fino alla zona di mercato dell’energia, un concetto finora rimasto molto inesplorato dalle CER, ma che permetterà di riunire una vastità di utenti sul territorio sempre più diversificati nei consumi e nelle esigenze, andando incontro a quelle che sono le caratteristiche intrinseche delle CER: benefici sociali, economici e ambientali.