Abbiamo raccolto in questa sezione le domande più frequenti su Regalgrid®, SNOCU, la piattaforma e tutti i servizi che offriamo. Siamo pronti a chiarire i tuoi dubbi!
Per partecipare a una Energy Community, puoi valutare di aggregarti a una comunità esistente, oppure di costruirne una insieme ai tuoi vicini. Per qualsiasi dubbio sui vari step per la formazione di una comunità, puoi rivolgerti al nostro staff che è sempre a tua disposizione.
Una Comunità Energetica ha lo scopo di fornire energia elettrica da fonti rinnovabili a tutti i partecipanti a seconda della necessità specifiche, con l’obiettivo di massimizzare l’autoconsumo collettivo locale. Se possiedi impianto fotovoltaico puoi cedere l’energia che non consumi a tutti gli altri partecipanti, ma al tempo stesso riceverne in momenti in cui non riesci a produrne a sufficienza. Se invece possiedi solo la batteria di accumulo potrai acquistare l’energia da altri per conservarla per qualsiasi evenienza e rivenderla quando non ti serve. Nel caso in cui tu sia un consumatore semplice, la comunità energetica ti dà la possibilità di acquistare a energia pulita senza dover investire in un impianto di generazione, e al tempo stesso di avere maggior consapevolezza dell’acquisto di energia e del suo costo.
Una Energy Community funziona secondo un modello energetico piccolo e decentralizzato: lo scambio di energia non sfrutta tutta la rete pubblica, ma solo il tratto di bassa tensione che collega i partecipanti alla stessa comunità. Questo ti garantisce l’acquisto di energia green e locale a un prezzo più vantaggioso di quello di mercato, grazie ad un sistema di incentivi e all’abbassamento degli oneri fissi di Trasporto che trovi in bolletta. Allo stesso modo, se sei un produttore, fare parte ti una comunità ti dà la possibilità di vendere la tua energia non consumata a condizioni più convenienti rispetto ai meccanismi di incentivo statale di cessione alla rete pubblica.
La legge riconosce le Comunità Energetiche come un ente giuridico a tutti gli effetti. Per questo farne parte comporterà il rispetto di uno statuto condiviso, in funzione della dichiarazione della comunità stessa.
Certamente. Anche se non hai l’impianto fotovoltaico puoi partecipare a una comunità energetica, beneficiando dell’energia green autoprodotta da altri membri della comunità stessa, a un prezzo più vantaggioso. Le comunità energetiche infatti si basano sull’ottimizzazione dell’autoconsumo collettivo: per sostenere i consumi di chi non ha un impianto, nella comunità devono necessariamente esserci anche nodi produttori, ossia utenti dotati di impianto fotovoltaico che spesso producono più energia rispetto al loro reale bisogno.
Smart grid ed Energy Community sono due concetti differenti, anche se collegati. Una smart grid è un insieme di misure elettriche aggregate, afferenti a dispositivi differenti. Una Energy Community è un ente giuridico a tutti gli effetti, normato e gestito secondo una precisa legislazione, che per funzionare si appoggia su una smart grid.
Dovresti condividere l’energia elettrica con il tuo vicino perché è molto più conveniente della cessione in rete. Stiamo parlando di energia in esubero, che produci con il tuo impianto fotovoltaico ma che non consumi: condividere questo eccesso in una Energy Community ti permette di ricevere un vantaggio economico maggiore rispetto a quello derivato dalla cessione al gestore.
Essere parte di una Comunità Energetica ti permette di risparmiare e al tempo stesso di contribuire attivamente ridurre l’impatto del consumo energetico sul nostro pianeta, ottimizzando le risorse disponibili in modo accurato ed ottimizzato.
Certo. L’architettura Regalgrid® è fornita di sistemi automatici che garantiscono l’ottimizzazione delle interazioni tra più comunità attigue.
Certo, Regalgrid® mette a disposizione degli strumenti per far cooperare anche comunità differenti.
Per molti versi lo è. All’interno di una Energy Community è possibile ottimizzare le richieste di acquisto di energia, di componentistica fotovoltaica, di sistemi ottimizzati di riscaldamento e molto altro ancora. In generale le possibilità di agire come un gruppo d’acquisto dipendono solo dallo statuto della comunità stessa e da come ci si accorda tra partecipanti.
Per creare una Energy Community devi essere certo che rispetti i criteri richiesti dalla normativa entrata in vigore dal 2020: • I membri di una comunità devono essere collegati alla rete distributiva pubblica entro la stessa cabina di cabina di trasformazione Media/Bassa Tensione. • Gli impianti fotovoltaici dei partecipanti devono essere stati attivati successivamente al 1°marzo 2020 e non possono superare la potenza individuale di 100kW e complessiva di 200kW. • L’obiettivo della comunità non deve essere legato ai profitti economici, per cui i ricavi della vendita di energia non possono essere la principale fonte di reddito. • L’attenzione della comunità deve essere rivolta a trarre un beneficio ambientale, economico e sociale per tutti, attraverso l’autoconsumo collettivo di energia proveniente da fonti rinnovabili. • La vendita dell’energia deve essere regolata da un contratto di diritto privato.